Terra del Fuoco

Terra del Fuoco è un'organizzazione non governativa italiana nata nel 2001, con sede a Torino, promossa da un movimento di giovani per il sostegno al processo di integrazione europea basato sulla dignità e sui diritti delle persone.

I nostri obiettivi sono la crescita di una cittadinanza attiva e uno sviluppo democratico sul territorio, attraverso la promozione delle società e delle culture dei paesi in via di sviluppo e l'inclusione sociale dei migranti nel nostro paese.

 

L'inserimento dei rifugiati e richiedenti asilo nella nostra società si è mostrato un grande problema sia nella realtà nazionale che sul nostro territorio, in particolare nel corso degli ultimi anni. Da questa consapevolezza è nato nel 2009 un nuovo settore dedicato ai Riugiati. L'obiettivo del settore è arginare i limiti dei programmi di inserimento abitativo e lavorativo proposti ai migranti (come lo Sprar e i numerosi progetti privati esistenti oggi in Italia) e mettere i migranti nelle condizioni di poter sfruttare al meglio l'opportunità dei progetti in cui vengono inseriti, sia con iniziative pratiche come corsi di insegnamento di italiano, che continuando a seguirli nei passaggi successivi al termine dei progetti, nella ricerca di un'abitazione e di un impiego lavorativo.

 

 

Il settore "Nuove Cittadinanze" è nato per favorire l'inclusione socio-culturale della numerosa comunità romena in Piemonte. Nel 2006 è iniziato così il percorso di inserimento sociale e lavorativo rivolto ai gruppi Rom del territorio che è da anni l'ambito principale di intervento dell'associazione in materia di immigrazione. La nostra equipe conta oggi sei operatori, di cui la metà di nazionalità romena. Nel corso degli ultimi quattro anni siamo stati quotidianamente presenti negli insediamenti non autorizzati di Torino, lavorando a un percorso di responsabilizzazione delle comunità. Gli strumenti sono il miglioramento delle condizioni di vita all'interno dei campi, l'accompagnamento al lavoro e scolarizzazione dei minori e l'inserimento in progetti di auto-recupero di ampio respiro, come il Dado. Nel 2008 il Comune di Settimo Torinese ha affidato a Terra del Fuoco uno stabile dismesso perchè vi realizzassero il Dado: la prima esperienza di auto-recupero e auto-costruzione indirizzate ai Rom in Piemonte. A fare i lavori di ristrutturazione sono stati infatti alcuni Rom provenienti dagli insediamenti da noi presidiati, e che oggi vi abitano insieme alle loro famiglie. Un sogno di accoglienza che oggi è una realtà, in cui insieme alle famiglie Rom convivono alcuni ragazzi di Terra del Fuoco, sette rifugiati politici provenienti dal Corno d'Africa e sei perseguitati politici iraniani.

 

Il Treno della Memoria è il progetto principale di Terra del Fuoco, un percorso educativo rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori e basato sui metodi dell'educazione fra pari. Partendo da una formazione storica sul periodo della Seconda Guerra Mondiale, mira a fornire nuovi spunti di riflessione sul presente, per una maturazione personale che ne faccia i futuri cittadini italiani ed europei. Il momento più intenso dell'esperienza è il viaggio a Cracovia, in cui si visitano gli ex campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Dalla sua prima edizione, nel 2005, sul Treno sono saliti oltre 10.000 partecipanti, provenienti da 10 regioni d'Italia.

A livello locale, viene organizzato dall'autunno del 2007 il Memobus, un breve viaggio attraverso la città alla scoperta dei luoghi simbolo della memoria storica e della resistenza al nazifascismo. Il Memobus è nato a Torino ma oggi viene realizzato anche ad Aosta e a Trento, con percorsi rivolti a tutta la cittadinanza.